martedì 16 agosto 2011

Ma insomma la vogliamo finire?

Guardate qua:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_agosto_11/moschee-scontro-giunta-pd-rozza-guida-islam-1901279808120.shtml

Ma perché la consigliera e capogruppo del PD non va a "chiedere nelle zone" anche se intitolare le vie a Bettino Craxi come risulta abbia detto di recente?

Ma perché alcuni esponenti del PD volevano che fosse approvato in fretta e furia il PGT versione Moratti, con migliaia di osservazioni dei cittadini bocciate e accorpate in blocco, senza "ascoltare e coinvolgere" davvero gli interessati, e ora dicono che per localizzare dei piccoli luoghi di culto in città bisogna consultare le zone, i cittadini, e magari anche gli oratori parrocchiali e l'associazione degli orologiai? Dico piccoli luoghi di culto, mica arene per concerti rock o circuiti di motocross nei parchi!! E meno male che l'assessore Boeri, dimostrandosi competente in cultura e in urbanistica ma soprattutto in normale convivenza civile, ha definito bene la questione richiamando l'epoca dei cristiani costretti nelle catacombe.

Sindaco e giunta hanno e avranno difficoltà grosse e piccole da affrontare, e senz'altro come ogni essere umano "sono in grado di sbagliare da soli"; ma vi sembra il caso di "creare tormentoni estivi" proprio quando resta in città chi ha meno soldi e meno possibilità di vacanze e come dibattito culturale si può permettere al massimo due discorsi da bar, e quindi nel vuoto di notizie estivo questo tormentone di mezz'agosto può facilmente farlo incarognire di più contro qualche altro cittadino con altri problemi?

Ma ci capite qualcosa di comunicazione pubblica o siete rimasti a Peppone e Don Camillo?
Ci arrivo perfino io, a capire che se non ci piace del tutto qualche decisione "centralista" (ma ancora di massima) basta dichiarare "che bella decisione, ora per le localizzazioni dei luoghi di culto bisogna avviare una valutazione e un confronto coinvolgendo le comunità religiose e il consiglio di zona competente così iniziamo a realizzare nei fatti il programma di rilancio dei CdZ". Così sembra che voi volete fare "di più e meglio" e non mettervi di traverso.

Quanto ai discorsetti tirchi e ringhiosi che questo tema suscita sempre sull'ovvio principio che "non devono essere pagati dai soldi dei cittadini", ma vi rendete conto di quanti soldi dei cittadini costano alla città l'ordine pubblico e la gestione rifiuti di una partita di pallone, di una festa degli alpini o di un grosso raduno religioso cattolico? Però quelli sono tanti e votano... Bene, allora è proprio ora di dare il voto amministrativo a tutti i residenti, così almeno siete contenti che "vi votano perché gli avete dato il permesso di pregare". Tanto, più di quello culturalmente e politicamente non arrivate a capire.

Gradisco smentita a tutte queste argomentazioni! Anzi sarei davvero felice di accorgermi che ho capito male. E per questo, invio per mail anche al gruppo consiliare del PD che SECONDO IL CORRIERE (ma alla stampa e ai media bisogna sempre pensarci...) APPARE DIVISO E ALL'ORIGINE DEL CONTRASTO.
E infine... io non sono religioso e ho sempre votato per la sinistra anche se in Italia i laici non li ha mai tutelati molto nessuno. Anzi, perché non "coinvolgiamo i cittadini" sull'utilità di pagare le ore di religione nelle scuole materne comunali a un po' di maestre disoccupate a cui la Curia trova lavoro (e punteggio per i concorsi) a spese di tutti?

1 commento:

  1. Cert: loro in egitto bruciano le chiese e ammazzano i copti e noi qui diamo i permessi per le moschee. Bravi!

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